Cura del tumore della tiroide
La TERAPIA CHIRURGICA è il principale trattamento del carcinoma della tiroide. Nella maggior parte dei casi è consigliata l’asportazione totale della ghiandola tiroidea (tiroidectomia totale) e dei linfonodi della regione centrale del collo. Se necessario si può estendere l’asportazione ai linfonodi delle regioni laterali del collo.
La TERAPIA ABLATIVA o ABLAZIONE DEL RESIDUO CON RADIOIODIO è una terapia spesso indicata nei pazienti sottoposti a tiroidectomia totale .Essa consiste nella somministrazione per via orale di iodio radioattivo (131 Iodio), il quale depositandosi unicamente nelle cellule tiroidee normali e/o tumorali residue consente di distruggere ciò che non è stato asportato dall’intervento chirurgico. Le cellule tiroidee sono avide di iodio perché necessario alla produzione di ormoni tiroidei. La radiazione emessa dalle molecole di iodio radioattivo trasportato nel nucleo cellulare distrugge la cellula tiroidea.
La CHEMIOTERAPIA è limitata alle neoplasie avanzate ed aggressive (in particolare il carcinoma anaplastico) ed a quelle che hanno già dato metastasi a distanza.
Il CONTROLLO PERIODICO o FOLLOW UP consiste in esami clinici e strumentali che vengono eseguiti ogni 8-12 mesi. I più importanti comprendono il dosaggio della Tireoglobulina nel sangue, l’ecografia del collo, la scintigrafia totale corporea con 131 Iodio.
COME MI PREPARO ALL’ INTERVENTO CHIRURGICO?
Non sono necessarie particolari misure pre-operatorie.
Il tempo di convalescenza è di circa tre settimane.
Talvolta l’intervento chirurgico è seguito da un abbassamento di voce o da una variazione del timbro abituale. Si tratta, in genere, di un fenomeno transitorio che si risolve in alcune settimane. In caso di raucedine persistente ci si deve sottoporre ad una visita specialistica dall’otorinolaringoiatra, che potrà consigliare un ciclo di esercizi in grado di recuperare quasi completamente la voce.
DOPO L’ASPORTAZIONE DELLA TIROIDE POSSO TORNARE A SVOLGERE UNA VITA NORMALE?
Dopo l’asportazione della tiroide è necessario assumere per tutta la vita una terapia ormonale sostitutiva effettuabile con compresse/gocce a base di ormone tiroideo T4 (o L-Tiroxina).
Questa terapia ha due funzioni:
a) Fornire all’organismo la quantità di ormoni tiroidei necessaria a mantenere le funzioni metaboliche
b) Sopprimere la produzione dell’ormone TSH che può stimolare la crescita eventuale di tessuto tumorale residuo o di metastasi
Stabilito il dosaggio ottimale del farmaco e controllando regolarmente il TSH (ogni 8-12 mesi), il paziente può condurre una vita normale.